“Se c’è qualcuno a cui chiedere le dimissioni, per tutto quello che è accaduto con le violente e ripetute rivolte nelle carceri, accrescendo negli italiani la fiducia nello Stato e acuendo il senso di insicurezza, è il Ministro Bonafede che ha dimostrato di essere affetto dal virus della incapacità”.
Lo sostiene il segretario generale del S.PP. Aldo Di Giacomo per il quale: “la responsabilità della completa dissoluzione del sistema penitenziario italiano è tutta politica. I segnali nelle carceri erano facilmente riscontrabili ben prima della diffusione del coronavirus, ma si è preferito nascondere la testa sotto la sabbia.
Piuttosto il capo del DAP dr. Basentini – aggiunge – ha tentato di individuare misure di intervento raccogliendo anche sollecitazioni del personale penitenziario senza essere ascoltato.
Per questo un suo allontanamento dal DAP verrebbe interpretato dai rivoltosi, come dalla “regia occulta” delle proteste, perché di questo si tratta, un loro successo e di conseguenza diventerebbe un ulteriore cedimento dello Stato.
Come sindacato ESPERTO mettiamo in guardia a non commettere altri errori politici scambiando i due virus – quello dell’emergenza epidemiologica da COVID 19 – da quello della incapacità conclamata sino a pensare che adesso basti distribuire le mascherine per evitare il contagio”.
La rimozione di Basentini sarebbe molto pericolosa perché andrebbe a far trovare una legittimazione politica alle rivolte.