E’ sconcertante rimanere attoniti e non commentare le linee di indirizzo contenute nel documento economico e finanziario, che affonda il potere di acquisto delle retribuzioni, del personale di Polizia penitenziaria e del comparto del pubblico impiego fino al 2020.
Si estrapola dal DEF un ipotetico blocco dei contratti, concedendo, (e non è una concessione )soltanto l’emolumento dell’indennità di vacanza contrattuale, misura insufficiente, riferita, ahimè, soltanto al triennio contrattuale 2018-2020 ,tralasciando di evidenziare, e non è di poco conto, che l’indennità di vacanza contrattuale sarà sospesa sino al 2017.Ieri 16 Aprile 2014,alle ore 15:00 ,a Piazza Montecitorio il segretario Generale Dottor Aldo di Giacomo ,massimo esponente del sindacato di Polizia Penitenziaria, denominato SPP ,sostenuto dal segretario nazionale Ignazio Messina (IDV),rivendica con fermezza il rinnovo del contratto economico, fortemente compromesso dalle note stonate diramate ed espresse nel documento di Economia e Finanza.
Precisa il segretario Generale Aldo di giacomo, i sacrifici imposti e subìti dal personale della polizia penitenziaria,(Avanzamento del grado, indennità di funzione….solo per citarne alcuni…. hanno creato un danno economico rilevante alle famiglie del personale di polizia penitenziaria. Un danno economico quantificabile nella perdita mensile di almeno 300 euro al mese per ogni collega.
Continuano le dichiarazioni senza freni inibitori del segretario Aldo Di Giacomo .Tuona specificando “ ci vogliono rubare la dignità e l’identità del ruolo che rivestiamo”.
La DIVISA, è un segno distintivo del poliziotto penitenziario.
Incalzante , propone di impedire al Consiglio dei Ministri di varare il documento, il decreto , la famigerata legge di stabilità che viene approvata ad Ottobre. Impediamola di realizzarla con tutti i mezzi , mobilitiamoci ed ascoltiamo le ragioni dei nostri uomini.
È proprio una follia voler bloccare i contratti del pubblico impiego….A Roma si è celebrato il DE Profundis del contratto economico fino al 2020.
NON STAREMO A GUARDARE…..SCENDIAMO IN GUERRA, questo l’epiteto pronunciato senza mezzi termini dal segretario generale Aldo di Giacomo.
Segreteria Generale