Continua incessante l’attività di osservazione da parte della Polizia Penitenziaria all’interno del Carcere di Foggia, dimostrando ancora una volta equilibrio operativo tra sicurezza e rispetto della dignità umana delle persone ristrette.
Nella giornata di venerdì sono stati rinvenuti altri cinque telefonini dai poliziotti del locale Carcere di Foggia. Il lavoro è stato ottimamente coordinato dal Comandante di Reparto L. M. di Mola.
L’arrivo del nuovo direttore dott.ssa Giulia MAGLIULO è stato da impulso a tutte le attività investigative svolte negli ultimi mesi. A comunicarlo è il Segretario Generale del sindacato di Polizia Penitenziaria Aldo DI GIACOMO: “questo ennesimo ritrovamento conferma la bontà del nostro operato seppur in forte carenza di personale e siamo fortemente convinti dell’importanza di introduzioni di nuove norme contro la malavita organizzata che dà dentro le carceri riesce a coordinare le attività delinquenziali.
L’ennesima minaccia da me ricevuta con proiettili consegnati presso la mia abitazione non possono che rafforzare il mio impegno a favore della Polizia Penitenziari e della sicurezza all’interno degli istituti e fuori da essi”.
Continua DI GIACOMO: “domani mattina alle ore 11:00 terrò una conferenza stampa dinanzi alla Casa Circondariale di Foggia per ribadire e rafforzare la necessità di interventi come quelli da noi fortemente voluti, ossia l’introduzione di un reato penale specifico per chi cerca di introdurre, introduce o utilizza telefonini dall’interno del carcere e per chi usa violenza nei confronti dei poliziotti penitenziari o nei confronti dei detenuti più deboli, la cui pena non sia inferiore nel minimo di anni cinque”.