“La legge di bilancio per il 2021 porterà forze fresche e ingenti capitali nei settori di competenza del Ministero della Giustizia”. Lo scrive il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, su Facebook.
“Le risorse disponibili da subito e quelle che saranno assicurate nei prossimi anni rappresentano un investimento straordinario”, aggiunge il Guardasigilli: “Solo con l’immissione di risorse consistenti, adeguate assunzioni e investendo sulle strutture e infrastrutture, saremo nelle condizioni di garantire un servizio giustizia che possa rispondere in modo efficiente alle istanze di cittadini e imprese.
Penso ai tribunali e alle Procure che potranno contare su ulteriore personale, ma anche al sistema penitenziario, per adulti e minorenni, e di comunità che potrà beneficiare di sempre crescenti risorse umane e finanziarie per aumentare la sicurezza delle strutture, il trattamento dei detenuti e la funzionalità dei servizi dell’esecuzione penale esterna”.
Il ministro passa, quindi, ad elencare nel dettaglio le risorse messe a disposizione del sistema Giustizia:
“420 milioni (anni 2021-2026) per investimenti nel campo dell’edilizia giudiziaria e dell’informatizzazione;
80 milioni di euro per potenziare le infrastrutture penitenziarie (anni 2021 – 2026);
1,4 milioni di euro per gli straordinari in deroga alle donne e agli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria relativamente al mese di gennaio 2021 che vanno ad aggiungersi agli oltre 16 milioni già stanziati per gli straordinari nell’anno 2020;
assunzione straordinaria di 1935 agenti di Polizia Penitenziaria nel piano quinquennale (anni 2021-2025) per tendere alla copertura della pianta organica del Corpo;
assunzione di 330 magistrati ordinari vincitori del concorso;
incentivi per i magistrati destinati alle piante organiche flessibili distrettuali; oltre 24 milioni di euro di incremento del Fondo risorse decentrate per il personale non dirigenziale del Ministero della giustizia;
assunzione di 3000 unità di personale amministrativo da inquadrare nell’Amministrazione Giudiziaria a partire dal 2023, per dare continuità all’ingente piano assunzionale in corso;
1080 assunzioni a tempo determinato di personale giudiziario per abbattimento dell’arretrato;
assunzione di 200 unità per il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria; aumento di organico di 100 unità, con relativa assunzione, dell’Amministrazione Penitenziaria per quanto riguarda il personale destinato al trattamento dei detenuti;
assunzione di 80 unità per il Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità; incremento di 1 milione di euro per la rete di assistenza alle vittime di reato;
fondo di 4,5 milioni destinato alle case famiglia protette per diminuire la presenza di bambini in carcere al seguito di genitori detenuti;
Incremento di 40 milioni di euro all’anno dello stanziamento delle spese di giustizia da destinare agli ausiliari del giudice e agli avvocati del patrocinio a spese dello Stato“, conclude Bonafede.