“E non per violenze esercitate nei loro confronti durante la rivolta dell’8 marzo”.
Questo è stato uno dei passaggi del Pg della Cassazione Giovanni Salvi nella sua relazione all’inaugurazione dell’anno giudiziario“.
La Procura ha accertato che i nove detenuti sono deceduti per l’assunzione di sostanze stupefacenti sottratte dalla farmacia e non per violenze esercitate nei loro confronti durante la rivolta dell’8 marzo a Modena”.
Questo è stato uno dei passaggi del Pg della Cassazione Giovanni Salvi nella sua relazione all’inaugurazione dell’anno giudiziario.
“La rivolta scoppiò durante le proteste per il covid, ma alcuni detenuti ne approfittarono per entrare in farmacia: quando le forze dell’ordine sono riuscite ad entrare i reclusi erano già in gravi condizioni.