Il segretario generale del sindacato polizia penitenziaria S.PP. Aldo Di Giacomo è stato a Napoli dinanzi il Consiglio regionale «per denunciare la grave situazione in cui versano le carceri italiane. Nello specifico, in Campania a fronte di una capienza regolamentare di 6146 detenuti ne risultano presenti 7174 con un affollamento del 116 per cento. Poliziotti previsti 4588 e una reale presenza di 4274». E ha definito la situazione drammatica.
Di Giacomo ha aggiunto: «A questo dato va aggiunto il fallimento della vigilanza dinamica ossia la maggiore fiducia concessa ai detenuti attraverso una serie di concessioni intramurarie prime tra tutte la piena possibilità di muoversi all’interno della sezione senza più essere chiusi all’interno della cella. Questo ha portato in Campania come nel resto d’Italia un aumento degli eventi critici primi fra tutti le aggressioni nei confronti poliziotti penitenziari che oramai sono quotidiane e gli scontri tra detenuti. I dati, inoltre, sui suicidi dei detenuti all’interno del carcere sono in netto aumento: 45 nel 2016, 44 dall’inizio dell’anno sino ad oggi, di cui un suicidio nel carcere di Napoli Poggioreale». Di Giacomo, inoltre, ha ricordato che il rinnovo contrattuale per i poliziotti penitenziari è fermo da otto anni.