Uno sciopero della fame iniziato lo scorso 20 ottobre a Campobasso, per richiamare l’attenzione delle Istituzioni sul problema della scarsa sicurezza nelle carceri italiane. Il Segretario generale del Sindacato Polizia Penitenziaria, Aldo di Giacomo, ha fatto tappa anche a Bari, lamentando non solo un problema di sovraffollamento o di sottorganico, ma anche di scarsa sicurezza per gli agenti di polizia penitenziaria, troppo spesso aggrediti dai detenuti. Un sistema premiale che tenga conto delle differenze tra carcerati e che vada a premiare coloro che hanno una buona condotta, questa è la proposta del segretario che ha anche fortemente criticato l’aumento dello “stipendio ai detenuti” disposto dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando. I detenuti che lavorano in carcere, infatti, svolgendo lavori di manutenzione degli edifici, in cucina, nelle pulizie potranno godere di una busta paga aumentata di circa l’83%, arrivando a una media di 7 euro l’ora.