Ieri sera intorno alle 22 nel reparto isolamento del carcere di Cassino tre detenuti hanno bruciato tre celle diverse.
Feriti tre poliziotti penitenziari di cui uno trasportato in ospedale.
A riferirlo è il segretario generale del Sindacato S.PP. Aldo Di Giacomo: “è sicuramente una notte di follia quella di ieri sera a Cassino.
Le motivazioni che hanno indotto prima a bruciare e poi a distruggere le celle sembrano trovarsi nel mancato trasferimento ad altra sede.
Tre colleghi per evitare che i detenuti si intossicassero sono stati costretti a fare ricorso alle cure mediche ed uno è stato trasportato in ospedale.
Episodi come quello di Cassino sono oramai all’ordine del giorno e sono dovuti essenzialmente alla incapacità dello Stato di punire chi gli commette.
Il clima buonista degli ultimi anni ha portato a sempre maggiore violenze all’interno degli istituti penitenziari.
Servono interventi di carattere normativo, ma soprattutto di rivedere il sistema di premialità e l’eccesso di fiducia che lo Stato ha posto nei detenuti”.