“Le bottiglie incendiarie esplose nel parcheggio nei pressi del carcere di Rebibbia (sezione femminile) che hanno provocato l’incendio di auto di poliziotte è un episodio di inquietante intimidazione che fa seguito ad altri due in meno di un anno e mezzo: le bombe carta esplose fuori allo stesso istituto penitenziario romano il 14 luglio 2021 e altre bombe incendiare sempre nell’area parcheggio il 26 luglio 2021.
Non bastano la solidarietà alle colleghe e i comunicati di condanna come è accaduto nei due casi precedenti.
Bisogna intervenire decisamente contro il clima di odio contro il personale penitenziario che monta da troppo tempo e dare prova che lo Stato è dalla parte del personale delle carceri”.
È quanto sostiene il segretario generale del S.PP. Aldo Di Giacomo che aggiunge: “il nuovo Capo del DAP dott. Giovanni Russo è chiamato ad una prima eccezionale prova di impegno che faccia dimenticare disattenzioni e ritardi del passato.
Tra l’altro ci risulta che le colleghe colpite in precedenza con la distruzione delle auto non abbiano ancora ottenuto alcun risarcimento.
Procedere rapidamente al risarcimento dei danni sarebbe pertanto già un buon segnale di svolta.
Quanto alle motivazioni alla base dell’intimidazione che – continua – vanno accertati con rigore e celerità non è difficile collegarli alle attese della criminalità organizzata per provvedimenti di revisione del 41 bis e di amnistia ed indulto.
E’ indispensabile allontanare ogni aspettativa in questo senso e dare risposte con fermezza ai criminali tutelando efficacemente i servitori dello Stato.
Dopo il fallimento della cosiddetta “riforma Cartabia” e quello che accade nelle carceri come la fuga di Natale dall’istituto per minori Beccaria-Milano dimostra – dice Di Giacomo –Ministro e nuovo Parlamento devono caricarsi dell’emergenza e definire misure straordinarie.
Da parte nostra – conclude Di Giacomo – confermiamo la piena disponibilità di collaborazione per affrontare, sia pure con gradualità, le emergenze delle carceri italiane, a cominciare da quelle che riguardano il personale”.